
L’ernia cervicale: tipologie, sintomi neurologici, cause e cure
L’ernia cervicale è dovuta all’invecchiamento o al “colpo di frusta”: è utile distinguerne le tipologie, analizzare i sintomi e il percorso di cure.
L’ernia cervicale è dovuta all’invecchiamento o al “colpo di frusta”: è utile distinguerne le tipologie, analizzare i sintomi e il percorso di cure.
Un buon protocollo conservativo, esercizi, farmaci e collare, permette di intervenire chirurgicamente solo nei casi più gravi di spondilosi cervicale.
La vertebroplastica è un intervento mini-invasivo che elimina in 48 ore il dolore delle fratture da crollo vertebrale senza deformità.
La protrusione discale è la fase che precede l’ernia del disco: un buon protocollo conservativo permette di controllare i sintomi, mentre si modificano le “cattive abitudini”.
La cauda equina provoca difficoltà ad urinare e perdita di sensibilità perianale: ecco cosa fare entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi.
La stenosi lombare è un restringimento del canale vertebrale: ecco i sintomi, i rischi e l’analisi del percorso di cure e della convalescenza.
Mielopatia cervicale: i sintomi sono lenti e subdoli, per questo la diagnosi non è sempre semplice. Le terapie, spesso non chirurgiche, variano proprio in base ai sintomi (e alle cause).
Si parla di cifosi e lordosi per indicare l’ipercifosi e l’iperlordosi: scopri quando le curve della schiena diventano patologiche e come curarle.
La microdiscectomia è una tecnica chirurgica mininvasiva d’avanguardia per la cura dell’ernia del disco grave: incisioni più piccole, controllo del dolore e degenza del paziente più rapidi.
L’ernia lombare provoca un dolore fortissimo: ecco i sintomi associati al dolore, le tipologie, le cause e il percorso di cure.
Georgios Bakaloudis
Sono il Dr. Georgios Bakaloudis, medico chirurgo ortopedico specializzato in chirurgia vertebrale.
Ho vent’anni di esperienza nel settore delle patologie legate alla schiena.