La cifosi dorsale: sintomi, cause e come correggerla

La cifosi patologica ha una curvatura superiore a 45° di Cobb: è importante diagnosticarla con certezza, e scoprirne le cause, per curarla in modo efficace.

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Quando si parla di cifosi dorsale si fa in realtà riferimento all’ipercifosi, ovvero l’accentuazione di una delle curve laterali della nostra colonna vertebrale.

La colonna vertebrale vista di lato, infatti, non è una linea retta ma presenta 4 curvature:

cifosi
  • lordosi cervicale;
  • cifosi dorsale;
  • lordosi lombare;
  • cifosi sacrale.

Cifosi e lordosi sono dunque curvature naturali della nostra schiena, che permettono l’esecuzione di svariati movimenti, nonché il mantenimento della stazione eretta.

La cifosi

Erroneamente, invece, ci si riferisce alle curvature cifotiche che superano i 45° gradi Cobb con il termine cifosi, mentre sarebbe più corretto parlare di ipercifosi o cifosi patologica.

Quando si parla di ipercifosi, dunque, si fa riferimento ad un incremento della fisiologica cifosi.

Detto ciò, non tutte le accentuazioni della cifosi dorsale sono da considerare patologiche; per questo si distinguono:

  • gli atteggiamenti cifotici, reversibili e correggibili spontaneamente;
  • le cifosi strutturate, più complesse e tendenti all’ingravescenza.

L’atteggiamento cifotico non è, dunque, una curvatura patologica, rientra nei cosiddetti paramorfismi della colonna vertebrale, ovvero modificazioni acquisite lievi che possono essere corrette facilmente, con:

  • esercizi posturali;
  • fisioterapia.

La cifosi dorsale

cifosi dorsale

Diverso è il caso dell’ipercifosi congenita e del morbo di Scheuermann, defintii dismorfismi della colonna vertebrale, condizioni più severe e permanenti, tendenti al peggioramento.

La cifosi dorsale, in questi casi, mostra una curvatura superiore ai 45° della scala Cobb.

La correzione dei dismorfismi, inoltre, è più complessa, prevedendo in alcuni casi anche l’intervento chirurgico.

Paramorfismi e dismorfismi del rachide richiedono, dunque, un trattamento diverso, che deve essere valutato con attenzione dallo specialista.

Le cause della cifosi

Viste la differente natura degli atteggiamenti cifotici e delle cifosi strutturate, le cause che le generano sono differenti.

Cause dell’atteggiamento cifotico

atteggiamento cifotico cause

L’atteggiamento cifotico, come già accennato, è conseguenza di posizioni anomale mantenute nel tempo.

Riconosce nella maggior parte dei casi influenze psicologiche o legate all’attività che il paziente svolge, come:

  • stress;
  • depressione;
  • assunzione di posture scorrette a scuola e al lavoro.

Cause ipercifosi

cifosi cause

La cifosi patologica, invece, riconosce cause differenti, principalmente:

  • il morbo di Scheuermann, patologia dell’adolescenza in cui le vertebre tendono a cuneizzazione nella loro parte anteriore;
  • l’osteoporosi, malattia tipica dell’invecchiamento che rende le ossa più fragili.

In quest’ultimo caso, la curvatura accentuata è data da dei veri e propri crolli vertebrali, causati anche da sforzi di lievissima entità.

La zona maggiormente interessata dalla cifosi è quella dorsale, per cui si fa riferimento comunemente a questa condizione con il termine cifosi dorsale.

I sintomi della cifosi dorsale

L’atteggiamento cifotico generalmente è asintomatico, ma risulta essere fonte di stress per il paziente, soprattutto se giovane.

La cifosi dorsale grave, invece, può provocare:

  • dolore alla schiena;
  • rigidità della colonna vertebrale e dei muscoli paraspinali;
  • formicolio e indolenzimento del tronco e/o degli arti inferiori;
  • debolezza muscolare e tendenza all’affaticamento.

La correzione della cifosi dorsale

cifosi dorsale come correggerla

La cura per la cifosi varia in base alla gravità.

L’atteggiamento cifotico è generalmente trattato con esercizi posturali, senza dover ricorrere a busti correttivi o corsetti, con ottimi risultati.

La cifosi strutturata, invece, può necessitare la correzione con busti e, nei casi più gravi, con l’intervento chirurgico.

Esercizi per cifosi dorsale

Il trattamento conservativo, come già accennato, è generalmente destinato all’atteggiamento cifotico e alla cifosi lieve.

I programmi fisioterapici e gli esercizi posturali, in questo senso, si pongono l’obiettivo di:

  • togliere tensione ai muscoli che forzano la colonna nella posizione scorretta;
  • rinforzare i muscoli che, invece, dovrebbero tenerla nella posizione corretta.

Per questo motivo è necessario detensionare, così da permette una distensione ed un allungamento, i muscoli del torace, del dorso e delle braccia, come:

  • il gran pettorale;
  • il gran dorsale;
  • il grande rotondo;
  • il sottoscapolare.
cifosi dorsale esercizi

Sarà, invece, necessario potenziare il:

  • deltoide posteriore;
  • sottospinato;
  • piccolo rotondo;
  • trapezio,

in modo da “forzare” naturalmente la postura.

esercizi per cifosi dorsale pdf

Busti correttivi

cifosi dorsale cura

I busti correttivi ortopedici per la cifosi vengono prescritti quando vi sono documentate caratteristiche di evolutività della condizione e/o quando la curvatura supera i 45° di Cobb.

La tendenza al peggioramento è la principale indicazione per l’utilizzo dei presidi ortesici, in quanto la necessità primaria è quella di arrestare la progressione, onde evitare un peggioramento della deformità.

Busti e corsetti, generalmente, sono risolutivi, riuscendo a stabilizzare il tronco e permettendo il raggiungimento:

  • di un aspetto estetico accettabile alla fine dell’accrescimento;
  • la guarigione di un evento traumatico in età senile.

I casi che vedono un’ulteriore progressione, relativamente gravi ma anche particolarmente rari, devono essere necessariamente trattati con la chirurgia.

Intervento chirurgico

Quando la cifosi supera i 70° di Cobb si prende in considerazione l’intervento chirurgico.

Una deformità estremamente accentuata non provoca danni solo a livello estetico, ma risulta essere particolarmente dolorosa per il paziente, nonché causa di problemi anche nella respirazione.

In questo caso, l’intervento d’elezione è la fusione spinale; nei casi in cui la cifosi sia, invece, conseguenza dell’osteoporosi si fa ricorso alla cifoplastica.

Fusione spinale

fusione spinale

La fusione spinale si pone l’obiettivo di saldare due o più vertebre tra loro, in modo da rendere stabile la colonna vertebrale e correggere la deformità.

In base alla flessibilità del rachide, il chirurgo cerca di correggere l’ipercifosi dorsale; per fare ciò mobilizza e corregge attraverso manovre specifiche la zona interessata e la fissa con barre e viti, tra le quali vengono posizionati dei frammenti di osso che incentiveranno il processo di fusione.

Effettuabile anche con chirurgia mini-invasiva, è un intervento considerato sicuro quando eseguito in centri di riferimento da équipe chirurgiche con comprovata esperienza sulle deformità vertebrali, anche se non scevro da possibili complicanze, nei nostri giorni rare ma ben conosciute.

cifosi intervento chirurgico

Vertebroplastica

Per la cifosi dorsale causata da fratture da osteoporosi, può essere preso in considerazione l’intervento di vertebroplastica.

L’intervento prevede l’inserimento di speciali aghi nella zona in cui è avvenuto il crollo vertebrale, per poi inserirvi un particolare cemento osseo.

In maniera simile alla fusione spinale, la vertebroplastica mira a:

  • stabilizzare la colonna;
  • alleviare il dolore;
  • migliorare la mobilità.

È una procedura che può essere eseguita anche in day hospital e che vede la risoluzione del dolore entro 48 ore.

Può essere eseguita anche in anestesia locale ma deve essere presa in considerazione nelle settimane immediatamente dopo l’evento traumatico e l’apparizione della sintomatologia dolorosa.

Cifoplastica

Nel caso in cui sia presente una deformità si ricorre, invece, alla cifoplastica.

Trattamento per alcuni aspetti simile alla vertebroplastica, questa tecnica prevede l’utilizzo di un pallocino per poter ristabilire l’altezza della vertebra, per poi procedere con l’iniezione del cemento osseo.

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Georgios Bakaloudis

Georgios Bakaloudis

Sono il dr. Georgios Bakaloudis, sono il responsabile dell’Unità di Ortopedia e Chirurgia della Colonna 1 del gruppo Humanitas presso l’ospedale San Pio X a Milano.

Dal 2023 sono professore del master di II° livello in Chirurgia Vertebrale Spinale di Humanitas University.